da Alessandra » 27 set 2024, 11:02
Care/i tutte/i,
sperando di fare cosa gradita segnalo uno Special Issue su Brain Sciences dal titolo "Social Cognition across Lifespan in Attention Deficit and Hyperactivity Disorder (ADHD): Cognitive and Neural Processes", al quale sto collaborando.
Si sta iniziando a dare sempre più attenzione al Deficit dell'Attenzione e Iperattività; se prima il focus era maggiormente incentrato sull'età evolutiva, adesso si sta iniziando a porre attenzione anche alla fase adulta. Uno degli argomenti più rilevanti a questo riguardo è il ruolo della cognizione sociale nell'ADHD rispetto alle competenze di adattamento sociale. Quando queste competenze sono deficitarie, in età adulta possono subentrare problematiche relazionali, disturbi di personalità, ansia sociale, ecc.
Questo Special Issue potrebbe essere un'occasione interessante per osservare le differenze associate alla cognizione sociale nel funzionamento ADHD, rispetto a quello normotipico, nelle diverse fasi della vita, non solo per un interesse scientifico ma anche e soprattutto per fare luce sui trattamenti più adeguati per questa popolazione.
E' disponibile uno sconto per chi fosse interessato a partecipare.
Per maggiori informazioni, lascio il link di riferimento:
https://www.mdpi.com/journal/brainsci/s ... VC12WPQ2CT
Cordialmente,
Alessandra Capuozzo
Care/i tutte/i,
sperando di fare cosa gradita segnalo uno Special Issue su Brain Sciences dal titolo "Social Cognition across Lifespan in Attention Deficit and Hyperactivity Disorder (ADHD): Cognitive and Neural Processes", al quale sto collaborando.
Si sta iniziando a dare sempre più attenzione al Deficit dell'Attenzione e Iperattività; se prima il focus era maggiormente incentrato sull'età evolutiva, adesso si sta iniziando a porre attenzione anche alla fase adulta. Uno degli argomenti più rilevanti a questo riguardo è il ruolo della cognizione sociale nell'ADHD rispetto alle competenze di adattamento sociale. Quando queste competenze sono deficitarie, in età adulta possono subentrare problematiche relazionali, disturbi di personalità, ansia sociale, ecc.
Questo Special Issue potrebbe essere un'occasione interessante per osservare le differenze associate alla cognizione sociale nel funzionamento ADHD, rispetto a quello normotipico, nelle diverse fasi della vita, non solo per un interesse scientifico ma anche e soprattutto per fare luce sui trattamenti più adeguati per questa popolazione.
E' disponibile uno sconto per chi fosse interessato a partecipare.
Per maggiori informazioni, lascio il link di riferimento:
https://www.mdpi.com/journal/brainsci/special_issues/VC12WPQ2CT
Cordialmente,
Alessandra Capuozzo