da Vittoria Zaccari » 13 giu 2025, 18:12
Care colleghe e cari colleghi,
mi unisco con grande piacere ai numerosi complimenti rivolti al Prof. Francesco Mancini per il prestigioso premio che il Comitato Direttivo e Didattico Scientifico della nostra società gli conferirà il prossimo 26 settembre.
Si tratta di un riconoscimento che onora una figura centrale della psicoterapia cognitiva. Con il suo pensiero, la sua ricerca e il suo costante impegno, il Prof. Mancini ha lasciato un’impronta profonda nella teoria, nella clinica e nella formazione di intere generazioni di terapeuti.
Per me, questo premio ha anche un significato personale particolarmente profondo. Il Prof. Mancini non è solo un punto di riferimento scientifico e clinico: è un mentore, un maestro, un faro di conoscenza. Ma, soprattutto, è una presenza viva e generativa nel mio percorso professionale: un luogo di confronto in cui il pensiero si rinnova, si interroga, si struttura e prende forma.
Accanto a lui ho imparato che comprendere non è mai un esercizio sterile o autoreferenziale, ma un modo rigoroso, riflessivo, analitico e profondamente umano di avvicinarsi alla complessità dell’esperienza clinica e dei fenomeni psicologici.
Ho avuto — e ho tuttora — il privilegio di apprendere dalla sua brillantezza, dalla sua chiarezza espositiva e dalla capacità di rendere accessibili anche i concetti più complessi. Ancora di più, ho potuto toccare con mano il rigore con cui affronta ogni dettaglio, la passione autentica per la clinica e la ricerca, e quel profondo senso di responsabilità che guida ogni suo gesto formativo e terapeutico.
Questo premio, oltre a riconoscerne i meriti scientifici e clinici, è anche un tributo al ruolo determinante che ha avuto nella diffusione della terapia cognitiva in Italia, nella crescita della SITCC e nello sviluppo delle scuole di formazione che ancora oggi portano avanti, con qualità e coerenza, la sua eredità culturale.
Colgo l’occasione per esprimere la mia più sincera gratitudine per l’opportunità di collaborare con lui: un’esperienza che continua ad arricchirmi, permettendomi di crescere, di acquisire competenze preziose e di confrontarmi quotidianamente con un pensiero che lascia il segno.
Mi fa molto piacere unirmi ai colleghi per congratularmi con il Professore per questo importante riconoscimento.
Congratulazioni, Prof. Mancini. E grazie.
Care colleghe e cari colleghi,
mi unisco con grande piacere ai numerosi complimenti rivolti al Prof. Francesco Mancini per il prestigioso premio che il Comitato Direttivo e Didattico Scientifico della nostra società gli conferirà il prossimo 26 settembre.
Si tratta di un riconoscimento che onora una figura centrale della psicoterapia cognitiva. Con il suo pensiero, la sua ricerca e il suo costante impegno, il Prof. Mancini ha lasciato un’impronta profonda nella teoria, nella clinica e nella formazione di intere generazioni di terapeuti.
Per me, questo premio ha anche un significato personale particolarmente profondo. Il Prof. Mancini non è solo un punto di riferimento scientifico e clinico: è un mentore, un maestro, un faro di conoscenza. Ma, soprattutto, è una presenza viva e generativa nel mio percorso professionale: un luogo di confronto in cui il pensiero si rinnova, si interroga, si struttura e prende forma.
Accanto a lui ho imparato che comprendere non è mai un esercizio sterile o autoreferenziale, ma un modo rigoroso, riflessivo, analitico e profondamente umano di avvicinarsi alla complessità dell’esperienza clinica e dei fenomeni psicologici.
Ho avuto — e ho tuttora — il privilegio di apprendere dalla sua brillantezza, dalla sua chiarezza espositiva e dalla capacità di rendere accessibili anche i concetti più complessi. Ancora di più, ho potuto toccare con mano il rigore con cui affronta ogni dettaglio, la passione autentica per la clinica e la ricerca, e quel profondo senso di responsabilità che guida ogni suo gesto formativo e terapeutico.
Questo premio, oltre a riconoscerne i meriti scientifici e clinici, è anche un tributo al ruolo determinante che ha avuto nella diffusione della terapia cognitiva in Italia, nella crescita della SITCC e nello sviluppo delle scuole di formazione che ancora oggi portano avanti, con qualità e coerenza, la sua eredità culturale.
Colgo l’occasione per esprimere la mia più sincera gratitudine per l’opportunità di collaborare con lui: un’esperienza che continua ad arricchirmi, permettendomi di crescere, di acquisire competenze preziose e di confrontarmi quotidianamente con un pensiero che lascia il segno.
Mi fa molto piacere unirmi ai colleghi per congratularmi con il Professore per questo importante riconoscimento.
Congratulazioni, Prof. Mancini. E grazie.