[b][size=150]20-21 ottobre, 3-4 novembre 2023, 26-27 gennaio, 1-2 marzo 2024
[/b][/size][b]STPC - Via Teofilo Rossi Conte di Montelera 3, Torino[/b]

[b][color=#0000BF][size=200]"MI GUARDO ALLO SPECCHIO”[/size]
[size=150]Training di Alta Formazione per il trattamento dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione
Dalla diagnosi al trattamento in psicoterapia cognitivo-costruttivista a orientamento relazionale[/size]
[/color][/b]
[b]CORSO A NUMERO CHIUSO - 50 CREDITI ECM[/b]


I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, anche detti Disturbi dell'Alimentazione o del Comportamento Alimentare, sono patologie complesse caratterizzate da un disfunzionale comportamento alimentare, un'eccessiva preoccupazione per il peso ed un’alterata percezione dell’immagine corporea. Attualmente questi disturbi rappresentano un importante problema di salute pubblica e, data la loro complessità, l’intervento precoce riveste un’importanza particolare.

Il Training che presentiamo è un tentativo di affrontare tale complessità partendo dall’insegnamento dei maestri del costruttivismo italiano riletto alla luce delle esperienze cliniche recenti e degli stimoli che arrivano dalla ricerca nell’ambito delle neuroscienze e dalle terapie di terza ondata.

La psicoterapia cognitivo costruttivista dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione si configura come un approccio psicoterapeutico orientato a proporre un cambiamento dei comportamenti, dei pensieri e delle convinzioni a partire dal significato personale del sintomo e dal suo ruolo relazionale. Porre attenzione alle cause, alle origini e ai significati del sintomo, a quale rilevanza acquisisce nel tempo e nelle relazioni rappresenta un passaggio fondamentale su cui articolare tempi e modi dell’azione terapeutica che deve prevedere anche di gestire in équipe urgenze legate al peso e alla salute.

L’approccio cognitivo costruttivista permette di dirigere lo sguardo, nella costruzione del lavoro clinico, non solo al paziente, che intraprende i percorsi di cura, ma anche al terapeuta, che diviene la "bussola" necessaria ad orientare il percorso facendo attenzione in modo intenzionale e consapevole a non agire o colludere con le potenti dinamiche che entrano in gioco nella terapia e più in generale nel trattamento. Il terapeuta, in questo tipo di visione, oltre ad essere un generatore di esperienze relazionali per i pazienti, è colui che le orienta in senso strategico con l’obiettivo di facilitare un processo prima di consapevolezza e poi di cambiamento per i pazienti che presentano un disturbo alimentare.

Il percorso formativo si articolerà dunque attraverso moduli formativi teorici e pratici e approfondirà la presa in carico dei disturbi alimentari dall’assessment e diagnosi fino al trattamento, con particolare attenzione al contributo degli specialisti coinvolti nell’équipe di cura, all’importanza della strutturazione di un approccio multidisciplinare integrato nelle varie fasi della terapia e con un focus specifico sul contesto ambulatoriale e sul tema dell’esordio e del trattamento nel periodo adolescenziale.


[size=150][b]Obiettivi[/b][/size]

I principali obiettivi del training sono quelli di portare il partecipante a saper:
[list]formulare una diagnosi non solo psichiatrica, ma anche in termini di organizzazione di personalità capace di considerare il ruolo della pervasività di temi come cibo e immagine corporea nella costruzione dell’identità personale e, di conseguenza, del disagio psicologico;[/list]
[list]considerare nella pratica clinica la specificità della teoria transdiagnostica, la dinamicità della diagnosi e la migratività dei sintomi;
[/list][list]possedere una buona competenza diagnostica capace di cogliere il disagio psicologico che si origina nel rapporto con il cibo, il corpo e l’immagine corporea anche in forme nuove e clinicamente sotto soglia (ortoressia, bigoressia, anoressia atletica, ARFID, obesità);[/list]
[list]costruire un percorso di trattamento orientato a costruire maggiore conoscenza e consapevolezza nel paziente;
[/list][list]utilizzare differenti strumenti clinici all’interno di un percorso orientato alla persona;[/list]
[list]creare una buona rete di lavoro all’interno di un’équipe multidisciplinare;
[/list][list]gestire la presa in carico strategica ed orientata del nucleo familiare.[/list]


[b][size=150]Modalità[/size][/b]

Il training si articolerà attraverso lezioni di tipo frontale volte ad esplicitare alcuni concetti teorici chiave necessari per fornire una cornice condivisa in cui muoversi e analisi di casi clinici riletti e ricostruiti insieme ai corsisti con metodo partecipativo. Il percorso formativo sarà di matrice prevalentemente esperienziale e i partecipanti saranno attori protagonisti nella costruzione del sapere attraverso le loro esperienze cliniche.


[b][size=150]Docenti[/size][/b]

Riccardo Bertaccini, Rita Bisanti, Massimo Labate, Marco Pastorini, Giulia Rancati, Carmen Settanta, Patrizia Todisco


[b][size=150]Sede e orari[/size][/b]

Studio Torinese Psicologia Cognitiva
Via Teofilo Rossi Conte di Montelera 3 – Torino
Ore 9.00-13.00/14.30-18.30


[b][size=150]Per informazioni[/size][/b]

formazione@stpc.it


[b][size=150]Modalità e quota di iscrizione
[/size][/b]
[size=150][url]https://stpc.it/index.php/formazione/item/409-allo-specchio[/url][/size]

50 CREDITI ECM - Verrà rilasciato attestato di partecipazione


[b][size=150]Destinatari del corso[/size][/b]

Il Training è rivolto a Psicologi psicoterapeuti, Medici Psicoterapeuti e Specializzandi iscritti al 4° anno delle scuole di psicoterapia cognitiva


[b][size=150]Programma[/size][/b]

[size=150][url]https://stpc.it/index.php/formazione/item/409-allo-specchio[/url][/size]