CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

Rispondi al messaggio

Codice di conferma
Inserisci il codice esattamente come lo vedi nell’immagine. Non c’è differenza tra maiuscole e minuscole. Lo zero non esiste.
Emoticon
:D :) ;) :( :o :shock: :? 8-) :lol: :x :P :oops: :cry: :evil: :twisted: :roll: :!: :?: :idea: :arrow: :| :mrgreen: :geek: :ugeek:

BBCode attivo
[img] attivo
[flash] non attivo
[url] attivo
Emoticon attive

Revisione argomento
   

Se desideri allegare uno o più file inserisci i seguenti dettagli.

Espandi visuale Revisione argomento: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Antonio Onofri » 03 feb 2023, 17:30

Ancora un breve messaggio solo per ringraziare i tantissimi partecipanti alla presentazione del libro che abbiamo tenuto online lo scorso mercoledì, soci SITCC e non SITCC.
E' stato davvero bello condividere i ricordi che molti di noi hanno dell'amato Gianni, della sua oratoria e dei suoi insegnamenti, e ancora una volta trovare l'occasione per testimoniare l'affetto e la gratitudine che conserviamo per lui.
E grazie anche per tutti gli apprezzamenti che ci sono stati espressi per questo primo risultato del nostro impegno e per l'incoraggiamento ricevuto a proseguire senza sosta sulla strada intrapresa.
La VideoRegistrazione della serata è ora disponibile sul Canale YouTube della ScuolaPTS e chiunque volesse usufruirne può collegarsi a:
https://youtu.be/iBf7HkGbaF8
Cecilia La Rosa e Antonio Onofri presentano CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1, a cura di C. Ardovini, C. La Rosa e A. Onofri, edito da www.ApertamenteWeb.com

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Antonio Onofri » 31 gen 2023, 12:21

Grazie a tutti,
a questo punto colgo l'occasione per segnalarvi che il 1° Febbraio dalle ore 21 alle ore 22.30 Cecilia La Rosa presenterà il libro ONLINE durante un piccolo evento gratuito in occasione della apertura della sede din Spoleto della PTS.
Ovviamente, voi della SITCC siete i benvenuti!!!
Chiunque volesse partecipare mi scriva a dottoronofri@gmail.com e gli invierò direttamente il link Zoom per essere presente.
Vi allego qui di seguito anche la presentazione dei curatori del libro......

Presentazione dei curatori
Decine di ore di registrazioni audio, centinaia di pagine di trascritti e di appunti, lezioni, seminari, ma anche semplici riunioni di aggiornamento e tante, tante supervisioni. Nei nostri cassetti e armadi, come nei nostri computer, ci siamo ritrovati un materiale complesso, di certo disordinato, ma anche estremamente prezioso, riflesso evidente della fortuna di aver potuto ascoltare dal vivo Giovanni Liotti in tante e diverse occasioni. E non solo in quelle strutturate e codificate, come le lezioni accademiche e gli eventi congressuali, ma anche in contesti del tutto informali, chiacchierando magari a cena e di fronte a un bicchiere di buon vino.
E ci è venuto in mente, così, quasi d’improvviso, che sarebbe stato bello e importante provare a riordinare, riorganizzare e rimettere in sequenza tutto quel materiale. Permettendo così, soprattutto ai più giovani o a chi non lo ha conosciuto di persona, di ascoltare le sue parole, di godere della sua oratoria e di riflettere sui suoi punti di vista, sempre originali e stimolanti.
Per anni abbiamo avuto il privilegio di incontrarci regolarmente col nostro Gianni Liotti, Maestro e amico.
Cominciammo subito dopo la fine del training del 1983, una sera a settimana presso quello che allora era il 1° Centro di Psicoterapia Cognitiva, a Roma, in via degli Scipioni. Si discuteva di casi clinici, di libri, di quello che di nuovo si muoveva nel panorama scientifico italiano e internazionale. Subito dopo, si andava a cena tutti insieme – Gianni sempre rigorosamente a capotavola – alla Trattoria Ai bastioni, e lì…si proseguiva…. Sì, davvero formidabili quegli anni, verrebbe da dire!
E poi, nel tempo e per molti anni, la tradizione si è mantenuta, in location diverse, come lo studio di piazza Tuscolo, o l’abitazione privata di Gianni e Sandra all’EUR, e - per finire – a Castro Pretorio, sede dell’APC, dove Gianni ha avuto il suo ultimo studio professionale. Nel tempo, via via, si aggiunsero amici e colleghi, tanto che a volte molti di noi partecipavano rimanendo in piedi tutto il tempo.
In altre occasioni, invece, si trattava di situazioni estemporanee, semplici chiacchierate e conversazioni private, magari rubate ai suoi sempre piuttosto frenetici impegni professionali, o nostre richieste dirette di aiuto al Maestro, per una lezione da tenere, una relazione da presentare a un convegno o una
supervisione per un caso particolarmente impegnativo. E immancabilmente Gianni, con la sua generosità, si mostrava sempre disponibile a offrirci la sua esperienza e il suo sostegno.
Erano, quelli con lui, incontri vivaci e appassionati, durante i quali continuavamo a nutrirci della sua cultura, da più parti ormai definita enciclopedica. Il lettore stesso potrà constatarlo di persona, attraverso le pagine che seguono, notando e apprezzando le sue famose citazioni, dalla filosofia alle arti figurative, dalle religioni alla letteratura.
La verità è come una bella donna che ti sorride ma non ti dirà mai di sì, amava dirci, per ricordare a tutti noi quanto l’innato desiderio umano di comprensione della realtà dovesse sempre accompagnarsi all’umile consapevolezza del limite conoscitivo della nostra specie.
Insieme alla ricerca del sapere, e all’attrazione per il bello, Gianni testimoniava però al contempo – con la sua spiritualità - anche quanto alla fin fine fosse sempre l’amore “colui che muove il sole e le altre stelle”, il motore del mondo: generoso e disponibile verso di noi, sempre attento ai temi dell’etica nei confronti dei propri pazienti, così come a quelli della giustizia sociale nel suo essere intimamente e profondamente cristiano.
Molto è stato scritto su di lui, come nelle diverse commemorazioni di tanti colleghi dopo la sua morte, nel 2018, alcune delle quali raccolte nell’Appendice del secondo volume, di prossima pubblicazione, di un’opera che ci piace considerare comunque unitaria. Uno degli aspetti del lavoro di Liotti più spesso sottolineato in diversi di questi contribuiti – e su cui ci piace soffermarci anche in questa sede – è il valore da lui attribuito ai concetti di “realtà” e di “norma”. Aspetto che, prendendo l’incipit da quella teoria dell’attaccamento ai cui sviluppi tanto ha contribuito con le sue originali e geniali riflessioni teoriche e cliniche, accompagnò per anni la sua polemica contro il costruttivismo radicale (o costruzionismo sociale estremo, che dir si voglia). Così come il suo rigore teorico, mai però tradotto in un atteggiamento di chiusura nei confronti dell’esplorazione delle diverse prospettive teoriche o di un confronto dialettico, sempre finalizzato alla costruzione di nuovi eventuali panorami conoscitivi…Anzi proprio questo suo assetto mentale, una sorta di identità profonda, sembrava spesso motivare le sue critiche stringenti verso tutto ciò che riteneva non vero.
Ci piace sottolineare, e di nuovo, come questo primo volume – insieme al secondo che a breve seguirà come sua ideale prosecuzione e necessario completamento - rappresenti il frutto, almeno per noi prezioso, dell’impegno a rimetter mano ai
ricordi di quella “formazione continua” che è stato l’incontro, fortunato, con Gianni Liotti. Un impegno visceralmente emozionante e, al contempo, espressione esplicita dell’affetto e della gratitudine profondi che a lui ci hanno legati e continuano a legarci. E non possiamo fare a meno di augurarci che, da dove oggi si trova, Gianni, osservandoci, si compiaccia, bonariamente, di questo nostro tentativo di testimoniare, fattivamente, quanto siamo riusciti a fare nostro uno dei suoi insegnamenti più significativi, e di certo quello a cui più volte ha dimostrato profonda affezione…il valore ineludibile e fondante della collaborazione nel rapporto tra gli esseri umani.
Alla luce di quanto detto, si comprende poi il senso del nostro progetto futuro di procedere alla pubblicazione, nel tempo, di altri volumi dedicati al pensiero di Gianni Liotti, di cui questo libro - e il successivo, sempre dedicato a Trauma e Dissociazione - possono, quindi, configurarsi, come una sorta di viatico. Abbiamo scelto di cominciare con i temi cui più si era impegnato negli ultimi due decenni: la disorganizzazione dell’attaccamento come precursore di psicopatologia nella sua potenziale traumaticità precoce e la terapia dei traumi complessi (Volume 1), l’alleanza terapeutica e la co-terapia (Volume 2). L’opera, di certo ponderosa e al contempo ambiziosa in cui ci siamo imbarcati con passione ed entusiasmo, sarà poi completata dalla pubblicazione di alcuni volumi in cui verranno ripercorsi gli sviluppi del suo pensiero in riferimento al trattamento psicoterapeutico di diversi disturbi psichiatrici.
E chissà che un’impresa come questa, nata da un’idea di pochi, non possa poi trasformarsi in un’opera collettiva, come ci sembra testimoni l’ampliamento della bibliografia completa degli scritti di Gianni Liotti, curata per noi già in questo primo volume da Paolo Migone.
In tal senso, chiunque fosse interessato a proporre ulteriori contributi con la finalità di arricchire quest’opera, può mettersi direttamente in contatto con ApertaMenteWeb.
Vi auguriamo una piacevole lettura!
Antonio Onofri
Cristiano Ardovini
Cecilia La Rosa

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Ospite » 30 gen 2023, 14:51

Ciao Franca, ti ringrazio e molto per il tuo riscontro, proprio perché la tua lunga frequentazione con Gianni ti ha permesso negli anni di conoscerne quelle qualità che ho cercato, insieme a Cecilia e Antonio, di rappresentare nel primo volume delle "Conversazioni".

Cristiano Ardovini

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Franca Scarcella » 30 gen 2023, 10:16

Mentre leggevo il libro mi sembrava di vedere e sentire Gianni, di provare le stesse emozioni per le sue intuizioni, la capacità di fare collegamenti, la chiarezza, il rispetto e la curiosità per i pazienti.......Lavoro bellissimo. Grazie

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Ospite » 23 gen 2023, 11:32

Salve Laura, grazie per il tuo messaggio di apprezzamento. Una delle finalità che Cecilia, io e Antonio avevamo in mente quando abbiamo avuto l'idea di provare a riorganizzare il materiale didattico di Gianni in nostro possesso era proprio permettere di ascoltarne la voce a chi non aveva avuto la fortuna di conoscerlo in quella sua veste… La tua testimonianza sembra confermarci di esserci, almeno in parte, riusciti.

Un caro saluto.

Cristiano Ardovini

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Laura D’Emilio » 20 gen 2023, 11:12

Buongiorno, sto leggendo anche io il libro ed è molto illuminante per una neopsicoterapeuta. Sono contenta di poter assaporare il suo modo di spiegare, mi consente di immaginarlo. Mi stupisce la trasversalità della sua conoscenza. Mi accodo quindi ai ringraziamenti agli autori, soprattutto in virtù del fatto che non ho conosciuto Gianni Liotti, è mancato quando avevo appena iniziato la scuola di specializzazione. Ho conosciuto il suo modello di psicoterapia a partire da chi ha imparato da lui e da coloro che lo hanno considerato un maestro. Leggere questo libro è per me un’esperienza preziosa. Laura D’Emilio

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Marta Lepore » 19 gen 2023, 09:00

Un sentito grazie ai curatori del libro per l’impegno nel rendere ancora fruibile il pensiero di Gianni Liotti onorando la memoria di un grande Maestro e arricchendo ancora una volta il lavoro di noi clinici con le sue parole.
Encomiabile e assolutamente riuscito lo sforzo di riorganizzare tutto il lavoro e il pensiero di Gianni dividendolo in temi, capitoli e utilissime schede riassuntive. Credo che questo libro sia una grande risorsa per gli psicoterapeuti che si stanno formando oggi e non hanno avuto la possibilità di conoscerlo, ma anche per chi, avendolo incontrato, può ritrovare le parole di Gianni e avere la sensazione di ascoltarle ancora!

Marta Lepore

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Antonio ONOFRI » 15 gen 2023, 09:47

Ciao Ludovica!
Grazie di cuore per il tuo commento, che ci riempie di soddisfazione.
Era proprio questo l'obiettivo principale del nostro lavoro: da un lato lasciare il più possibile autentico e fedele il linguaggio di Gianni, il suo stile, le sue citazioni e il suo spirito, dall'altro riorganizzare il materiale in temi, in capitoli e paragrafi, accompagnando il tutto con note e schede didattiche (utili soprattutto ai terapeuti in formazione) e "titoli riassuntivi" che facilitino il lavoro di reperimento dei diversi contenuti.
A questo proposito, visto che in tantissimi non solo state acquistando il volume ma ci chiedete informazioni su di esso, colgo l'occasione per allegarvi l'indice di questo Volume n. 1:

INDICE
Presentazione dei curatori dell’opera. di Antonio Onofri, Cristiano Ardovini, Cecilia La Rosa

PARTE 1. PSICOPATOLOGIA E DISSOCIAZIONE
Capitolo 1. La disorganizzazione dell’attaccamento e le strategie controllanti
Capitolo2. I traumi dello sviluppo
Capitolo 3. Attaccamento e sistema di difesa
Capitolo 4. Esperienze Sfavorevoli Infantili, sistemi di difesa, attaccamento disorganizzato
Capitolo 5. I meccanismi psicopatologici della dissociazione
Capitolo 6. Potenziali evocati, neurofisiologia, neuroimaging
Capitolo 7. La dissociazione nell’arte
Capitolo 8. Riflessioni sul tema della coscienza
Capitolo 9. La dissociazione è davvero una difesa o è piuttosto un effetto?

PARTE 2. CLINICA DELLA DISSOCIAZIONE. Il trattamento per fasi
Capitolo 10. La fase I: la stabilizzazione del paziente
Capitolo 11. Psicoeducazione e normalizzazione
Capitolo 12. Il grounding
Capitolo 13. Dismorfismo e schema corporeo
Capitolo 14. Le metafore in psicoterapia
Capitolo 15. Clinica e psicoterapia della dissociazione
Capitolo 16. Gli interventi top-down e bottom-up in psicoterapia
Capitolo 17. La validazione delle emozioni
Capitolo 18. Il problema della veridicità dei ricordi di abuso
Capitolo 19. La fase II: il lavoro terapeutico sui ricordi traumatici
Capitolo 20. La fase III: l’integrazione

PARTE 3. ETA’ EVOLUTIVA E ALTRE SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI
Capitolo 21. La dissociazione in età evolutiva
Capitolo 22. La psicoterapia in situazioni specifiche

ELENCO PROVVISORIO DI TUTTE LE PUBBLICAZIONI DI GIOVANNI LIOTTI ORDINATE IN SENSO CRONOLOGICO
A cura di Paolo Migone

Grazie ancora per i vostri commenti, così gentilmente ospitati in questa mailing list della SITCC, ma anche per lo spirito di collaborazione che si sta attivando: parecchi di voi ci hanno scritto offrendoci i propri appunti o inviandoci direttamente registrazioni e trascritti. Ve ne siamo infinitamente grati. In questo modo stiamo mettendo in piedi un vero e proprio "Archivio Liotti" che penso negli anni futuri possa risultare utile a molti tra di noi che vogliano approfondire il suo pensiero.

L'indice analitico che sarà presente alla fine del volume 2 di questa stessa opera, inoltre, faciliterà il ritrovare tra le pagine anche i tanti colleghi (in primis della SITCC) citati da Gianni durante i suoi discorsi e presenti nel libro.

Un caro saluto a tutti

Antonio Onofri
dottoronofri@gmail.com
www.ApertaMenteWeb.com

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Ludovica Bedeschi » 12 gen 2023, 22:11

La lettura di questo libro è stata davvero un'esperienza! oltre che un arricchimento clinico di grande valore.
Aver avuto la fortuna di ascoltare di persona più volte Gianni Liotti, è stata un'occasione privilegiata per tutti noi ; ma poterne ritrovare il sofisticato e ammirevole lavoro in queste pagine, espresso in modo cosi interpersonale, lo ha reso davvero un testo unico.
Grazie davvero ai colleghi Cecilia, Antonio e Cristiano, che hanno messo insieme questo lavoro incredibile di raccolta, organizzazione e sintesi (ottimi i pinpoint dei concetti al lato delle pagine!) dell'eredità del nostro grande Maestro. LB

Re: CONVERSAZIONI CON GIOVANNI LIOTTI SU TRAUMA E DISSOCIAZIONE VOLUME 1

da Ospite » 10 gen 2023, 09:04

Salve a tutti, mi aggiungo a Cecilia e Tonino, in quanto curatore del I volume "Conversazioni con Giovanni Liotti", nel ringraziare chi ha fornito un riscontro positivo a quella che, per noi, è stata ed è una vera impresa. Sia nel significato di impegno complesso sia in quello di progetto di cui abbiamo colto e cogliamo la natura ambiziosa… e che, di conseguenza, ci genera un lieve senso d'inquietudine, per il timore di incorrere nel peccato di hybris, capace, come è noto, di scatenare negli dei reazioni punitive terrificanti!
Eppure, ci siamo decisi a correre il rischio per il valore affettivo che ha avuto, per noi, la figura di Giovanni Liotti, di cui, con questo primo libro, e con gli altri che nel tempo ne seguiranno, abbiamo voluto testimoniare l'importanza.
Chi deciderà di affrontarne la lettura, spero possa cogliere nel testo non soltanto la sua statura intellettuale imponente, manifesta nella chiarezza e complessità del suo pensiero teorico e nella genialità delle sue intuizioni cliniche, ma anche e soprattutto la generosità patente del suo dare e darsi nella dimensione didattica, a mio avviso elemento più unico che raro… E in diretta e straordinaria continuità e coerenza con uno dei cardini della sua prospettiva, sempre più valorizzata nell'evoluzione del suo impianto teorico, vale a dire la centralità della dimensione cooperativa e dello scambio interpersonale per un'esistenza umana pienamente condotta e vissuta. Appunto, una di quelle rarissime situazioni in cui, parafrasando il celeberrimo detto, "…il predicare bene non s'accompagna a un mal razzolare…".
E credo che allora si possa comprendere, da una simile angolatura, quanto la sua prematura scomparsa abbia lasciato un profondissimo vuoto a chi come noi ha avuto il privilegio di incrociarlo nel proprio percorso di vita, professionale e umano.
Testimoniare questo aspetto della personalità di Gianni ha rappresentato uno dei motori, se non il principale, che ha mosso Cecilia, Tonino e me a lanciarci in cotanta impresa, augurandoci di esserci almeno in parte riusciti. Come dire, un ricordo, rivitalizzato, per chi lo ha conosciuto, uno scorcio, giocoforza parziale e surrogatizio, per chi quella fortuna non ha potuto avere…

Ad maiora.

Cristiano Ardovini

Top