Caro Bruno,
Che privilegio averti incontrato
dall’Università, al dottorato e alla specializzazione
E che sorpresa aver condiviso ancora i ritiri di Vipassana,
dove le settimane di silenzio ci rendono ancora più vicini e sensibili
dove la reciproca presenza risuona ben più delle parole.
Adesso si manifesta ancora un altro Silenzio
ed è necessaria ancora più consapevolezza per continuare a sentire
l’eco dei tuoi insegnamenti,
come i cimbali che eri solito far vibrare;
cercherò di ascoltare ancora il riverbero di quel suono
fino a che diventa impercettibile
fino a che diventa parte integrante di se
Voglio pensare che ora sia per te tutto più chiaro,
che non sia più necessario un Jhana (o “jhanino” come li chiamavi tu)
per avere un chiara visione
Buon viaggio
Con profonda gratitudine
Un augurio di Metta per te
Davide Mate
Ultimo saluto a Bruno Bara
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
Grazie Bruno
Lorena
Lorena
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
Caro prof,
mi hai scritto: "Se ottieni una cosa, ne perdi un'altra. Se perdi una cosa ne ottieni un'altra. Che tu possa essere felice senza perdere un solo giorno". Bruno in questi giorni ci provo, ci provo davvero ma proprio non riesco...
Mancherai a me, ma leggo mancherai a tutti
mi hai scritto: "Se ottieni una cosa, ne perdi un'altra. Se perdi una cosa ne ottieni un'altra. Che tu possa essere felice senza perdere un solo giorno". Bruno in questi giorni ci provo, ci provo davvero ma proprio non riesco...
Mancherai a me, ma leggo mancherai a tutti
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
Caro Bruno, sei nei nostri ricordi da 50 anni, sin dai primi tempi della SITC, dai poker nel'74 a Londra nell'"albergo delle pulci" alle tue animate presentazioni ai congressi con i barattoli di coca-cola. Dopo averti rivisto a Bari con il tuo solito sorriso ironico e divertito, pochi giorni fa, ci sembra impossibile che te ne sia andato e che non ti incontreremo più. Con grande tristezza ti mandiamo un ultimo saluto, Stefania e Lucio
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
Caro Bruno un'eco della tua voce risuona ........se possiamo essere più felici proviamoci.
In questo inaspettato e doloroso addio resto ancorata alla felicità di averti incontrato.
Felici incontri ovunque tu sia.
In questo inaspettato e doloroso addio resto ancorata alla felicità di averti incontrato.
Felici incontri ovunque tu sia.
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
Caro Bruno,
Maestro di felicità, gentilezza e coerenza.
Esempio e guida nella conoscenza e nello stare con, qui e ora.
Dono unico, sicuro e prezioso per noi che ora, così addolorate e basite, ti piangiamo, nel tentativo dì salutarti di fronte a questa tua improvvisa e ultima partenza.
Non siamo mai pronti quando arriva la morte, ma questa volta, Bruno, è davvero durissima…
Grazie per tutto quello che mi e ci hai insegnato.
Grazia per tutto il bene che ci lasci e che sapremo condividere rendendotene ogni volta onore.
Nel cuore e nella memoria, per sempre, ciao, ciao Bruno.
Giulia
Maestro di felicità, gentilezza e coerenza.
Esempio e guida nella conoscenza e nello stare con, qui e ora.
Dono unico, sicuro e prezioso per noi che ora, così addolorate e basite, ti piangiamo, nel tentativo dì salutarti di fronte a questa tua improvvisa e ultima partenza.
Non siamo mai pronti quando arriva la morte, ma questa volta, Bruno, è davvero durissima…
Grazie per tutto quello che mi e ci hai insegnato.
Grazia per tutto il bene che ci lasci e che sapremo condividere rendendotene ogni volta onore.
Nel cuore e nella memoria, per sempre, ciao, ciao Bruno.
Giulia
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
L' ultimo nostro incontro è stato animato da un'accesa discussione. Una rottura importante,
a cui purtroppo non è potuta seguire una riparazione.
Il tempo, tiranno, ce lo ha impedito.
Tu con i tuoi modi forti, diretti e direttivi.
Ma autentico.
Io con la mia impulsività, la poca tolleranza all'autorità e la voglia di correre. Ma autentica.
Te ne sei andato così, in maniera dura, forte, come nel tuo stile, per ricordarci da buon Maestro, che l'unico tempo di cui siamo veramente padroni è il momento presente.
Ciao Bruno,
che la terra ti sia lieve.
a cui purtroppo non è potuta seguire una riparazione.
Il tempo, tiranno, ce lo ha impedito.
Tu con i tuoi modi forti, diretti e direttivi.
Ma autentico.
Io con la mia impulsività, la poca tolleranza all'autorità e la voglia di correre. Ma autentica.
Te ne sei andato così, in maniera dura, forte, come nel tuo stile, per ricordarci da buon Maestro, che l'unico tempo di cui siamo veramente padroni è il momento presente.
Ciao Bruno,
che la terra ti sia lieve.
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
Caro Bruno,
Ti ho ritrovato proprio pochissimo tempo fa durante il tuo corso a Milano e appena mi hai vista mi hai detto sorridendo: “Ma tu sei uscita da poco da scuola, non è che ti annoierai?”. Caro Bruno come si fa annoiarsi di te, della tua leggerezza e dei saperi che condividi? Regali immensi per noi tuoi allievi.
Grazie perché tra tanti insegnanti tu sei stato un Maestro.
Oggi ti rileggo e ti sento in tutti questi saluti di colleghi che, come me, ti hanno voluto e ti vogliono bene ed è grande la gratitudine.
Ciao Bruno,
dalla tua allieva Stefania
Ti ho ritrovato proprio pochissimo tempo fa durante il tuo corso a Milano e appena mi hai vista mi hai detto sorridendo: “Ma tu sei uscita da poco da scuola, non è che ti annoierai?”. Caro Bruno come si fa annoiarsi di te, della tua leggerezza e dei saperi che condividi? Regali immensi per noi tuoi allievi.
Grazie perché tra tanti insegnanti tu sei stato un Maestro.
Oggi ti rileggo e ti sento in tutti questi saluti di colleghi che, come me, ti hanno voluto e ti vogliono bene ed è grande la gratitudine.
Ciao Bruno,
dalla tua allieva Stefania
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
Ciao Bruno,
Ricordo con nostalgia e commozione il nostro primo incontro all’università e poi alla scuola di specializzazione di Torino. Ho subito capito che ci avresti donato qualcosa di speciale e incarnato; grazie Bruno per aver fatto emergere la Terapeuta che è in me e per avermi insegnato a “lasciare andare”. Ora non voglio lasciarti andare io e credo non lo farò sai ?
Ti porterò con me con i tuoi insegnamenti come ho fatto in questi anni nella mia stanza con il paziente e ti sarò grata per sempre. Ti auguro di trovare l’alba ovunque sarai e di poterti godere il dolce sapore della notte con la tua fermezza e potente consapevolezza. Goditi il viaggio Bruno, sono certa che sarà bellissimo e perfetto così come sarà .
Ricordo con nostalgia e commozione il nostro primo incontro all’università e poi alla scuola di specializzazione di Torino. Ho subito capito che ci avresti donato qualcosa di speciale e incarnato; grazie Bruno per aver fatto emergere la Terapeuta che è in me e per avermi insegnato a “lasciare andare”. Ora non voglio lasciarti andare io e credo non lo farò sai ?
Ti porterò con me con i tuoi insegnamenti come ho fatto in questi anni nella mia stanza con il paziente e ti sarò grata per sempre. Ti auguro di trovare l’alba ovunque sarai e di poterti godere il dolce sapore della notte con la tua fermezza e potente consapevolezza. Goditi il viaggio Bruno, sono certa che sarà bellissimo e perfetto così come sarà .
Re: Ultimo saluto a Bruno Bara
Bruno caro,
Maestro e Amico,
quando improvvisamente morì la mia mamma mi scrivesti: “…mi spiace per la tua sofferenza, datti tempo per elaborarla, ci vogliono mesi e non giorni. Tieni qualcosa di suo, non troppa roba, e distribuisci con generosità il resto, non restare impigliata nelle memorie intoccabili, l’amore non va congelato…”. Ora rileggo quelle parole e mi sembra impossibile che tu sia partito così…
Ma farò come mi hai detto, terrò i tuoi insegnamenti nel mio cuore e li distribuirò generosamente nella stanza della terapia e nella mia quotidianità lasciando che il bene aleggi e non si congeli nel dolore.
Sarò felice, anche se ora è il tempo del dolore.
Grazie Bruno. Mi mancherai.
Che il viaggio ti sia lieve e a rivederci
Grazia
Maestro e Amico,
quando improvvisamente morì la mia mamma mi scrivesti: “…mi spiace per la tua sofferenza, datti tempo per elaborarla, ci vogliono mesi e non giorni. Tieni qualcosa di suo, non troppa roba, e distribuisci con generosità il resto, non restare impigliata nelle memorie intoccabili, l’amore non va congelato…”. Ora rileggo quelle parole e mi sembra impossibile che tu sia partito così…
Ma farò come mi hai detto, terrò i tuoi insegnamenti nel mio cuore e li distribuirò generosamente nella stanza della terapia e nella mia quotidianità lasciando che il bene aleggi e non si congeli nel dolore.
Sarò felice, anche se ora è il tempo del dolore.
Grazie Bruno. Mi mancherai.
Che il viaggio ti sia lieve e a rivederci
Grazia