Forum SITCC

Ultimo saluto

Il Presidente e il Consiglio Direttivo vogliono comunicare ai Soci della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC) la scomparsa di Bruno Bara.
Ricordiamo Bruno con stima, affetto e profonda riconoscenza per tutto ciò che generosamente ha trasmesso sia dal punto di vista professionale che umano.

Personalmente ricordo Bruno come una persona molto sensibile e allo stesso tempo forte ed assertiva. Profondo, colto e allo stesso tempo leggero nel senso più bello del termine. Mi addolora sapere che non ascolterò più le sue risate e che non condivideremo più interessi comuni.
Piango Bruno come il fratello maggiore che chiunque di noi desidererebbe avere.

Fabio Monticelli

Nella vita non è facile fare incontri professionali e umani speciali, illuminanti, sicuri, saggi, accoglienti, premurosi, paritetici, ma io ho avuto la fortuna di fare questo lieto incontro con Bruno Bara. Mio maestro e terapeuta da moltissimi anni infatti senza la sua guida non sarei la persona e la terapeuta che sono oggi.
Le sue sagge parole risuoneranno sempre dentro di me come un faro che mi indicherà la strada di casa quando mi sentirò persa in mezzo alla tempesta della vita personale e professionale.

Con gratitudine ed affetto saluto il mio maestro che sarà sempre nel mio .

Rebecca Munda

Quarant'anni di discussioni, scherzi, baruffe, accordi, disaccordi, confronti, cose che ho imparato da te, dissensi a condivisioni. Un rapporto indimenticabile e un vuoto profondo che si apre. Niente sarà più come prima. Questa Bruno non dovevi farmela.
antonio

Bruno è stato un grandissimo maestro di psicoterapia. Originale e creativo, rigoroso nella leggerezza. Tutta la SITCC perde una risorsa incommensurabile, sicuramente per la dottrina e il sapere scientifico che supportavano il suo modello psicoterapeutico, ma ancora di più per il contributo alla vita e allo sviluppo della società.
Un simile personaggio non è sostituibile, può essere solamente rimpianto.
La SITCC dovrà piangere un maestro, le persone come me un amico fidato e un fratello maggiore...
Non voglio essere retorico, perché a Bruno non sarebbe piaciuto, avrebbe detto "vai al sodo, dì quello che devi dire".
Vale, carissimo Bruno

Caro Bruno,
ho avuto la fortuna e l'onore di potermi considerare tuo amico al di là della diversa generazione d'appartenenza e al di là di baruffe e punti di vista a volte diversi. Anni fa ti feci una proposta e tu mi rispondesti "caro Nino ti ringrazio, ma sono in una fase di vita in cui posso non accettare incarichi soggetti a valutazione... troppa fatica e troppo poca gratitudine... come ben sai!" Ieri con Francesco Mancini condividevamo il senso d'irrealtà su quanto accaduto... Ecco stavolta spero che qualcuno ti dica che non hai superato la valutazione e che non è il momento opportuno per stare dove sei e ti rimandi qui tra noi!
Spero ti arrivi il mio abbraccio d'affetto e gratitudine per tante attenzioni e il supporto che negli anni hai avuto nei miei confronti, per nulla scontate, né dovute.
Mi unisco al dolore dei familiari e dei tanti amici ai quali lasci un grandissimo vuoto.
nino

Bruno è stato un mio maestro, mio formatore alla scuola di specializzazione a Torino.
Poi è diventato amico e supervisore, compagno di cene e di discussioni.
Bruno mi ha insegnato moltissimo di quello che so oggi e di quello che sono oggi, ma sopratutto mi ha insegnato la curiosità e il rispetto per l'unicità di ciascuno.
Ha sempre saputo unire le persone, e oggi siamo in tanti a risentire risuonare in noi e nel nostro lavoro le sue parole, i suoi insegnamenti, le sue perturbazioni....
in tanti ci riconosciamo e ci ritroviamo, uniti da un legame che sa di lui.

Mi piace pensarlo che ci manda un report da uno dei suoi tanti viaggi, e conclude "state bene, siate felici"... e io ci provo.

grazie Bruno. ciao.

Riccardo

Bruno caro,

vorrei scrivere, non riesco. Non si può. La parola non basta.
Dolore stordente, grande. Che paralizza. Il bene che ti voglio ne è unica misura.

Sarei stato sostanza diversa.
Legame che le tenebre non potranno penetrare.

Grazie per l’insegnamento. Grazie per l’affetto.
Grazie per la grazia della tua persona.

Mauro

Come ricordare con parole adeguate l’amico Bruno?
Penso al 1990 quando mi disse:
“Devi trovare il modo di uscire dal centro del fiume, scegliendo se andare a destra o a sinistra!”
Per anni credo di essere rimasto costantemente in movimento mantenendo però l’equidistanza tra le sponde.
E in effetti 30 anni dopo mi ridisse la stessa frase.
Oggi, commentavo con Giorgio Rezzonico che la vita ti propone sempre all’improvviso il confronto con la realtà.
Buon viaggio Bruno!

Giorgio C. Russo

"Le cose sono andate così.... il resto è solo fantasia".
Se non impariamo oggi non impareremo mai. Vero Bruno?
Va bene... ho capito anche questa. Ma è tanto difficile.
Al "mio" Maestro... gratitudine infinita e affetto profondo. Oggi, dovunque e per sempre.
Eugenia

Ciao Bruno,
aver incontrato una persona come te, una mente vivace come la tua é stato un regalo prezioso che apprezzo ogni giorno nel mio lavoro. Grazie.Un abbraccio.
Gianluca