da Dream Team » 16 nov 2023, 18:27
Caro Bruno,
abbiamo tardato a mandarti questo saluto, siamo poco pronte a farlo… nella presunzione di crederti immortale e senza tempo non ci siamo preparate per questo.
Ti scriviamo a quattro mani perché sarebbe troppo parlare singolarmente di noi con te qui, e perchè ci piace ricordare così uno dei primi regali che ci hai fatto: sceglierci tredici anni fa per un curioso progetto. Non ci siamo più lasciate.
Suona irreale il doverti salutare, ciò che è stato è ora imprendibile attraverso le parole; sta nelle nostre storie, nei ricordi, nel corpo.
Ci dicevi, tra le tante cose, che non si ottengono grandi risultati se non ci si diverte, e questa è stata la condizione che ha guidato il nostro tempo insieme. Così ci hai insegnato tutto quello che potevi in questi anni. Nella mente innumerevoli le immagini felici e tante le risate… grande risultato, ben oltre le aspettative.
Bruno nostro, è un “colpo imparabile” la tua assenza, non poter accedere a te in un momento così destabilizzante, in cui proprio tu saresti riferimento certo. Quanta rabbia sentiamo… vorremmo ancora tempo con te. Ma, se potessimo, chiederemmo tempo per te, per darti la possibilità di godere ancora della vita che ti stava donando nuove straordinarie avventure, per ricevere ancora tanto.
La nostra gratitudine per averci scelte, riponendo in noi la tua generosa fiducia e per il privilegio del tempo con te, la conosci. Ti portiamo con noi Bruno, con tutte le ricchezze che ci hai trasmesso.
Un giorno, in una delle tue dolcissime e-mail ci scrivesti : "sta per cominciare agosto, mi raccomando di non sprecare giorni di felicità possibile, non esiste replay per i rimpianti." Bruno, ora è il tempo della tristezza e della cura. Penseremo poi nuovamente a cogliere e tenere vicina "l'intenzione di felicità", così come ci hai insegnato.
Hai sempre avuto la capacità di “vedere” le persone e saperle mettere insieme in modi generativi, e in questo momento l’unica cosa che lenisce è il bene, quello autentico, che gira tra noi, e tra noi e le persone che ti amano, sentimento che ci permette di riconoscerci sotto tutto questo dolore frastornante, di scaldarci e di intravedere la luce di questa appartenenza, che arde pur comprensibilmente ancora sommersa.
Hai solcato profondamente la vita e i cuori in modo unico e personale, costruito meraviglie ovunque tu sia passato, e la sensazione, mentre procedevi con fermezza e mente aperta, era sempre di amorevole leggerezza. Sembra tu sia riuscito a incarnare una delle tue metafore zen.
Bruno, ci sentiamo ancora, irrazionalmente, in attesa di qualche tua strabiliante mossa. Abbiamo lavorato, giocato e scritto di sogni con te: abita ancora nel modo più bello i nostri!.
Regali, d’altronde, ne stai ancora elargendo attraverso le persone amate, uno tra questi la tua famiglia che ha organizzato, per celebrarti, un pomeriggio insieme che non si dimenticherà.
Ci mancherà il modo affettuoso, orgoglioso e fiducioso con cui ci guardavi, ci mancherà il tuo entusiasmo nell’apprendere sempre qualcosa dalle esperienze e dalle persone che meritano.
Ma, soprattutto, mancherai in modo unico a ognuna di noi.
Un arrivederci, non un addio.
Erika, Nicoletta, Romina e Rossella.
(Il tuo Dream Team)
Caro Bruno,
abbiamo tardato a mandarti questo saluto, siamo poco pronte a farlo… nella presunzione di crederti immortale e senza tempo non ci siamo preparate per questo.
Ti scriviamo a quattro mani perché sarebbe troppo parlare singolarmente di noi con te qui, e perchè ci piace ricordare così uno dei primi regali che ci hai fatto: sceglierci tredici anni fa per un curioso progetto. Non ci siamo più lasciate.
Suona irreale il doverti salutare, ciò che è stato è ora imprendibile attraverso le parole; sta nelle nostre storie, nei ricordi, nel corpo.
Ci dicevi, tra le tante cose, che non si ottengono grandi risultati se non ci si diverte, e questa è stata la condizione che ha guidato il nostro tempo insieme. Così ci hai insegnato tutto quello che potevi in questi anni. Nella mente innumerevoli le immagini felici e tante le risate… grande risultato, ben oltre le aspettative.
Bruno nostro, è un “colpo imparabile” la tua assenza, non poter accedere a te in un momento così destabilizzante, in cui proprio tu saresti riferimento certo. Quanta rabbia sentiamo… vorremmo ancora tempo con te. Ma, se potessimo, chiederemmo tempo per te, per darti la possibilità di godere ancora della vita che ti stava donando nuove straordinarie avventure, per ricevere ancora tanto.
La nostra gratitudine per averci scelte, riponendo in noi la tua generosa fiducia e per il privilegio del tempo con te, la conosci. Ti portiamo con noi Bruno, con tutte le ricchezze che ci hai trasmesso.
Un giorno, in una delle tue dolcissime e-mail ci scrivesti : "sta per cominciare agosto, mi raccomando di non sprecare giorni di felicità possibile, non esiste replay per i rimpianti." Bruno, ora è il tempo della tristezza e della cura. Penseremo poi nuovamente a cogliere e tenere vicina "l'intenzione di felicità", così come ci hai insegnato.
Hai sempre avuto la capacità di “vedere” le persone e saperle mettere insieme in modi generativi, e in questo momento l’unica cosa che lenisce è il bene, quello autentico, che gira tra noi, e tra noi e le persone che ti amano, sentimento che ci permette di riconoscerci sotto tutto questo dolore frastornante, di scaldarci e di intravedere la luce di questa appartenenza, che arde pur comprensibilmente ancora sommersa.
Hai solcato profondamente la vita e i cuori in modo unico e personale, costruito meraviglie ovunque tu sia passato, e la sensazione, mentre procedevi con fermezza e mente aperta, era sempre di amorevole leggerezza. Sembra tu sia riuscito a incarnare una delle tue metafore zen.
Bruno, ci sentiamo ancora, irrazionalmente, in attesa di qualche tua strabiliante mossa. Abbiamo lavorato, giocato e scritto di sogni con te: abita ancora nel modo più bello i nostri!.
Regali, d’altronde, ne stai ancora elargendo attraverso le persone amate, uno tra questi la tua famiglia che ha organizzato, per celebrarti, un pomeriggio insieme che non si dimenticherà.
Ci mancherà il modo affettuoso, orgoglioso e fiducioso con cui ci guardavi, ci mancherà il tuo entusiasmo nell’apprendere sempre qualcosa dalle esperienze e dalle persone che meritano.
Ma, soprattutto, mancherai in modo unico a ognuna di noi.
Un arrivederci, non un addio.
Erika, Nicoletta, Romina e Rossella.
(Il tuo Dream Team)