da gloria fioravanti » 15 dic 2023, 12:48
Buongiorno,
grazie per la risposta, sì, assolutamente, le iniziative che avete messo in moto sono importanti! Sono senz'altro parte della risposta alla riflessione che sollevavo, non tanto al direttivo, che ringrazio davvero sia per il suo lavoro in generale che per il tempo dedicatoci a rispondere, quanto a tutti i soci.
Le iniziative che giustamente proponete, e che mi trovano allineata, rispondono però secondo me solo parzialmente alla precedente mail.
Mi spiego meglio, dal confronto con i colleghi avvenuto all'ultimo convengo, argomento di conversazione comune è stato il desiderio di pubblicare di più. E' un aspetto che secondo me va promosso anche per restare al passo con le altre società scientifiche e con le domande che la società in senso lato ci sta ponendo.
Molti terapeuti, o piccoli gruppi di colleghi, hanno anche buone competenze di ricerca e buone idee, ma non essendo inseriti in rete con l'università faticano ad avere accesso ai bandi e sono sottoposti ad attese estenuati da parte dei comitati etici. L'insieme di questi fattori può portare a desistere dal desiderio di pubblicare, di portare il proprio contributo alla comunità scientifica, di crescere.
Le iniziative elencate vanno in questa direzione, ma secondo me ci sono altri aspetti necessari per facilitare l'intero processo, per renderlo davvero realizzabile e per portare quindi terapeuti con buone idee a pubblicare e ottenere la giusta visibilità per i loro lavori.
Concludendo, io le risposte non le ho, ho provato ad abbozzare la proposta di un comitato etico perché mi sembrava uno dei nodi principali, come anche facilitare l'accesso ai bandi e altro. In realtà lo scopo della mail non era nemmeno quella di ottenere risposte immediate dai soci, ma solo di portarvi una riflessione emersa durante l'ultimo convegno e che mi sta particolarmente a cuore. Insomma è solo una mia esigenza o trova un riscontro anche in altri?
Grazie davvero per il lavoro svolto,
Gloria Fioravanti
Buongiorno,
grazie per la risposta, sì, assolutamente, le iniziative che avete messo in moto sono importanti! Sono senz'altro parte della risposta alla riflessione che sollevavo, non tanto al direttivo, che ringrazio davvero sia per il suo lavoro in generale che per il tempo dedicatoci a rispondere, quanto a tutti i soci.
Le iniziative che giustamente proponete, e che mi trovano allineata, rispondono però secondo me solo parzialmente alla precedente mail.
Mi spiego meglio, dal confronto con i colleghi avvenuto all'ultimo convengo, argomento di conversazione comune è stato il desiderio di pubblicare di più. E' un aspetto che secondo me va promosso anche per restare al passo con le altre società scientifiche e con le domande che la società in senso lato ci sta ponendo.
Molti terapeuti, o piccoli gruppi di colleghi, hanno anche buone competenze di ricerca e buone idee, ma non essendo inseriti in rete con l'università faticano ad avere accesso ai bandi e sono sottoposti ad attese estenuati da parte dei comitati etici. L'insieme di questi fattori può portare a desistere dal desiderio di pubblicare, di portare il proprio contributo alla comunità scientifica, di crescere.
Le iniziative elencate vanno in questa direzione, ma secondo me ci sono altri aspetti necessari per facilitare l'intero processo, per renderlo davvero realizzabile e per portare quindi terapeuti con buone idee a pubblicare e ottenere la giusta visibilità per i loro lavori.
Concludendo, io le risposte non le ho, ho provato ad abbozzare la proposta di un comitato etico perché mi sembrava uno dei nodi principali, come anche facilitare l'accesso ai bandi e altro. In realtà lo scopo della mail non era nemmeno quella di ottenere risposte immediate dai soci, ma solo di portarvi una riflessione emersa durante l'ultimo convegno e che mi sta particolarmente a cuore. Insomma è solo una mia esigenza o trova un riscontro anche in altri?
Grazie davvero per il lavoro svolto,
Gloria Fioravanti