da Fabio Giommi » 19 mar 2023, 16:42
Care/i colleghe/i,
per chi fosse interessato, mi fa piacere condividere un articolo dal titolo
"The (In)flexible Self: psychopathology, mindfulness, and neuroscience",
appena pubblicato sull'
International Journal of Clinical and Health Psychology .
L'articolo è scaricabile direttamente a questo link [
https://authors.elsevier.com/sd/article ... 0023000170 ]
Si tratta del frutto di un lavoro di confronto e integrazione di un gruppo di profilo internazionale, di cui fanno parte neuroscienziati, clinici, filosofi e contemplativi.
Abbiamo lavorato e condiviso a partire dal 2019 l'esplorazione di un'area dove convergono psicologia clinica, psicopatologia e psicologia cognitiva (in particolare di prospettiva
enactive),
la ricerca sulla natura e costituzione del "Self" e dei processi ad esso riferiti, la filosofia occidentale (in particolare la fenomenologia) e quella delle tradizioni contemplative, le pratiche meditative
e i programmi mindfulness-based.
Altri articoli sugli stessi temi sono in revisione
Un saluto cordiale
Fabio Giommi
Care/i colleghe/i,
per chi fosse interessato, mi fa piacere condividere un articolo dal titolo [b]"The (In)flexible Self: psychopathology, mindfulness, and neuroscience"[/b],
appena pubblicato sull'[i]International Journal of Clinical and Health Psychology[/i] .
L'articolo è scaricabile direttamente a questo link [ [url]https://authors.elsevier.com/sd/article/S1697260023000170[/url] ]
Si tratta del frutto di un lavoro di confronto e integrazione di un gruppo di profilo internazionale, di cui fanno parte neuroscienziati, clinici, filosofi e contemplativi.
Abbiamo lavorato e condiviso a partire dal 2019 l'esplorazione di un'area dove convergono psicologia clinica, psicopatologia e psicologia cognitiva (in particolare di prospettiva [i]enactive[/i]),
la ricerca sulla natura e costituzione del "Self" e dei processi ad esso riferiti, la filosofia occidentale (in particolare la fenomenologia) e quella delle tradizioni contemplative, le pratiche meditative
e i programmi mindfulness-based.
Altri articoli sugli stessi temi sono in revisione
Un saluto cordiale
Fabio Giommi