Buongiorno,
scrivo in questa mailing-list per sollevare una riflessione circa la necessità di portare la nostra società scientifica ad avere un ruolo più rilevante nei temi di attualità e rilevanza sociale. Credo sia sotto gli occhi di tutti infatti, come la società richieda sempre più a a gran voce opinioni di competenza psicologica, come le riflessioni di carattere pubblico suscitate dopo gli ultimi casi di femminicidio o dal tema dei puberty blockers di qualche mese fa.
Credo possa essere importante, come SITCC, non solo sollecitare riflessioni interne, come già accaduto ad esempio per questi temi di rilevanza sociale, avviando gruppi di confronto sulla transizione di genere o sul ruolo delle donne nella società di oggi, ma la finalità deve essere anche quella di avviare progetti di ricerca clinica e approfondimento che abbiano come scopo la pubblicazione scientifica e di rendere pubbliche queste riflessioni, o conclusioni, portandole ai tavoli ministeriali. Non più tardi di ieri, si è discusso sulla nomina dello psicologo Amadori da parte del ministro dell'istruzione Valditara per la stesura delle linee guida per l'educazione sessuale e alle relazioni nelle scuole. Tema rispetto al quale sicuramente anche noi come società abbiamo molto da dire, anche solo attraverso la voce di molti soci competenti in materia.
La nostra società è sempre più giovane e numerosa, molte persone portano contributi di notevole interesse clinico e scientifico, come visto all'ultimo congresso, ma manca a mio modesto parere un collegamento tra le competenze e progetti di ricerca, spesso lodevoli, e la società attuale.
Questo può essere ottenuto creando un comitato etico interno per promuovere la ricerca scientifica, e aiutando i soci ad accedere ai bandi e finanziamenti pubblici per la ricerca. Troppo spesso infatti se un ricercatore o gruppo di ricerca non è in rete con l'università non ha le competenze per avere accesso all'approvazione dei comitati etici e ai finanziamenti necessari per fare ricerca scientifica. Tutto questo può servire non solo per garantire il progresso scientifico ma anche per provare ad avere un ruolo più attivo nella società, ovvero creando proprio quel collegamento tra esperti di settore, già soci SITCC, e i gruppi di lavoro parlamentari.
Sperando che quest'argomento possa essere di vostro interesse, vi auguro una buona giornata
Gloria Fioravanti