Gruppo di Interesse SSN

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VERA DE BROI [5211]
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Re: Gruppo di Interesse SSN

Messaggio da VERA DE BROI [5211] »

Buongiorno a tutti,
Sono De Broi Vera, dirigente psicologo in un Servizio Età Evolutiva in Veneto (ULSS 2 MARCA TREVIGIANA), mi piacerebbe unirmi al gruppo e sono disponibile ad incontri attraverso zoom.

Un saluto
Vera
vincenzo russo

Re: Gruppo di Interesse SSN

Messaggio da vincenzo russo »

Care colleghe e colleghi
sabato 12 Novembre si è svolta su Zoom, e ringrazio la Sitcc Lazio per aver messo a disposizione la piattaforma, una riunione informale del Gruppo di Interesse SSN.
E' stato un incontro molto proficuo, a mio avviso, dove ci sono stati molti spunti di confronto tra colleghi Psicoterapeuti CBT che lavorano nell'ambito dei vari servizi del Sistema Sanitario Nazionale. Si è inizialmente partiti sotto mio suggerimento con il tema della “Sostenibilità e applicabilità degli interventi CBT all’interno del Servizio Pubblico”, ma la discussione si è poi ampliata e arricchita di tante esperienze. Mi fa piacere riassumere gli argomenti su cui si è dibattuto e che, nonostante le diverse realtà territoriali, pongono temi trasversali e comuni a tutti.
MANTENIMENTO DELLA QUALITA' DEL LAVORO E DELLA "FEDELTA' ALL'APPROCCIO" CON LA COMPLESSITA' DEI VARI SETTING DEL SERVIZIO PUBBLICO:
la discussione si è incentrata sulla difficoltà nel riuscire a mantenere una buona "aderenza" alle procedure manualizzate dei vari interventi CBT con la complessità dei vari setting o delle varie situazioni cliniche "spurie" (doppie diagnosi,triple, quadri clinici compromessi da situazioni socioambientali a limite, assenza di rete familiari, etc..). Banalmente (ma mica tanto) si è discussi sui limiti "logistici" che gli operatori che lavorano nel Servizio Pubblico devono affrontare: mancanza di luoghi fisici dove lavorare o supporti materiali da utilizzare per favorire il lavoro. Alcuni servizi faticano a garantire i livelli essenziali si setting terapeutico e questo si ripercuote in negativo sui pazienti che accedono ai servizi.
GENERALE DIFFICOLTA' DI FARE PSICOTERAPIA NEI SERVIZI:
vi è stata una comune difficoltà nel riuscire a proporre interventi psicoterapeutici all'interno dei servizi. la difficoltà più comune sembrerebbe legata al basso numero di Psicoterapeuti presenti nei vari servizi. In generale si fa fatica a trovare spazio per interventi di psicoterapie (individuale o di gruppo) perchè impegnati i varie linee di attività che richiedono la presenza "istituzionale", a scapito dello spazio da dedicare alla Psicoterapia. interessante il contributo in questo senso della collega che lavora in NPI che ci ha "fotografato" lo stato del suo servizio che, forse maggiormente rispetto ad altri, vede impiegato lo Psicoterapeuta in interventi di tipo Psicodiagnostico o sulla cosiddetta "linea magistratura", lasciando poco spazio appunto alla psicoterapia. una possibile soluzione potrebbe essere l'adozione di interventi psicoterapeutici di gruppo che garantirebbero la possibilità di ottimizzare le risorse e di offrire ai pazienti dei trattamenti a termine ma di comprovata efficacia. la discussione poi si è spostata sulle differenze tra interventi psicoeducazionali e psicoterapia di gruppo. gli interventi psicoeducazionali sono psicoterapeuticamente validi o definibili come tali? un intervento di gruppo di tipo psicoeducazionale può essere equiparato ad una psicoterapia di gruppo o è da definirsi come intervento informativo? a mio parere, ogni intervento che produca come risultato una diminuzione della sofferenza emotiva e/o sintomatologica è psicoterapeutico. se tutto questo è supportato da dati, come Ilaria Martelli Venturi ci ha condiviso rispetto ad una ricerca che sta portando avanti, allora possiamo discutere anche su evidenze e non solo su percezioni.
DIFFICOLTA A INTEGRARE IL LAVORO TRA LE VARIE PROFESSIONALITA' (PSICOTERAPEUTA-PSICHIATRA-TERP)
si è riflettuto su un esperienza abbastanza comune del ritrovarsi a lavorare con altre professionalità che fanno fatica a integrarsi e a definirsi nei vari ambiti di intervento. Psichiatri troppo organicisti vs Psicoterapeuti che propongono strumenti e metodi alternativi alla farmacoterpia (contrapposizione atavica), oppure Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica che conducono gruppi senza avere le competenze tali da riuscire a fronteggiare momenti "ad alto e intenso impatto emotivo" che si possono verificare in una seduta.
DIFFERENZA TRA LE VARIE REALTA' REGIONALI
È emersa una enorme disparità tra le regioni in merito alla collocazione dei vari servizi nei vari dipartimenti come ad esempio il TSMREE che a volte è collocato nel Dipartimento di Salute Mentale o altre nelle Cure Primarie. Queste differenze non garantirebbero la possibilità di implementare delle “pratiche comuni e condivise”. Una discusione è stata fatta portando come esempio il ruolo dello Psicologo nei servizi e la necessità espressa dalle recenti linee di indirizzo per la funzione della Psicologia nel SSN. Probabilmente avendo una unica funzione Aziendale per quanto riguarda la Psicologia favorirebbe l’adozione di pratiche comuni. Probabilmente tale discussione in merito sarà oggetto di un altro incontro specifico.

Sembrerebbe che il gruppo si sia ritrovato esclusivamente per definire cosa “non và” nei Servizi e per criticare in negativo . per chi lavora nel pubblico, questo lo facciamo ogni settimana nelle riunione di servizio che stanno diventando sempre più “ad alta emotività espressa”, segno di uno sfiancamento dei vari operatori delusi da una tendenza a depauperizzare le risorse da investire nell’ambito della Salute mentale o in generale in interventi psicoterapeuticamente definiti. In realtà ci siamo tutti ritrovati in modo molto propositivo sulla necessità di fornire al servizio pubblico una professionalità che guardi sempre di più al proporre interventi Evidence Based Practice, oltre ad uno spiccato e ammirevole senso del pubblico servizio. ci ritroveremo dopo le vacanze natalizie per approfondire o uno dei temi discussi o per proporne di altri trasformandoli poi in qualcosa di operativo e maggiormente condivisibile anche con chi non è impegnato nel SSN.
Ringrazio tutti per la presenza e per l’arricchimento ricevuto. Buon lavoro a tutti.
Vincenzo Russo

Incontro Zoom Gruppo di Interesse SSN

Messaggio da Vincenzo Russo »

Cari tutti
Come già preannunciato dalla mailing-list, è stato programmato un nuovo incontro sulla piattaforma Zoom del Gruppo di interesse Sistema Sanitario Nazionale. L’incontro si terrà sabato 4 Febbraio dalle 9.30 alle 11.30. In quell’occasione sarebbe interessante confrontarci sulla proposta di portare le nostre esperienze al prossimo congresso Sitcc che si terrà a Bari in un Simposio dedicato. Tutto questo, ovviamente, previa sottomissione e approvazione degli organizzatori.
Vi riporto il link per poter accedere all’evento.
Un caro saluto a tutti e ci vediamo il 4 Febbraio.
Vincenzo Russo

Entra nella riunione in Zoom
https://sitcc-it.zoom.us/j/98485051969? ... FKTkM3UT09
ID riunione: 984 8505 1969
Passcode: 549744
Novella De Angelis

Re: Gruppo di Interesse SSN

Messaggio da Novella De Angelis »

Ottima iniziativa. Effettuo psicoterapia in un ambulatorio ospedaliero (servizio di Psicologia Clinica) della Asl di Taranto ed è necessario "adattare" la pratica clinica a cicli brevi che necessariamente non possono essere a tempo indeterminato.
Claudio Bissoli

Re: Gruppo di Interesse SSN

Messaggio da Claudio Bissoli »

Buongiorno, ottima iniziativa. Mi sembra che il tema proposto ruoti intorno all'efficacia dei trattamenti proposti nei servizi pubblici. Benissimo e utilissimo. Mi piacerebbe ampliare la discussione anche al problema delle classificazioni diagnostiche , soprattuto in ambito evolutivo. Ho lavorato per tanti anni in Neuropsichiatria Infantile e ritengo ci sia una certa tendenza (non sempre, fortunatamente), a soffermarsi sui sintomi del bimbo senza includere una visione più ampia, una visione bio psico sociale tipica della psicologia evoluzionistica che, a mio avviso, dovrebbe essere un modello portante del cognitivismo (penso che la scuola di Lambruschi e non solo, molti altri, abbiano dato risalto a questi importanti concetti. Oltre ad autori internazionali come Cicchetti D. e molti altri). Penso che il problema diagnostico sia poi in stretta relazione al trattamento proposto in un'ottica di integrazione ed efficacia. Bene, spero di aver aver modo di stimolare costruttivamente ed in modo propositivo il dibattito fornendo un mio piccolo contributo. Grazie e buon lavoro a tutti, Claudio Bissoli (Milano)
u262v

Re: Gruppo di Interesse SSN

Messaggio da u262v »

Buongiorno,
sono solo Psicologa e lavoro con p.iva come libera professionista.
E' evidente l'efficacia di un orientamento CBT, sopratutto nei disturbi ossessivi e di dipendenza da alcool e sostanze, rispetto ad altri.
Gradirei partecipare al gruppo, in fase di ascolto vista la mia evidente sperimentazione di alcune tecniche, delle quali voi siete esperti.
Grazie.
Anna Nisticó

Re: Gruppo di Interesse SSN

Messaggio da Anna Nisticó »

Buongiorno a tutti, sono medico psicoterapeuta e sto frequentando la scuola di specializzazione in igiene presso la cattolica di roma. Mi piacerebbe molto far parte di questo gruppo di discussione per portare la cultura degli interventi terapeutici basati sulle evidenze nel SSN. Purtroppo domani non potró collegarmi, ma se possibile, parteciperei ai prossimi incontri. Se c’è una mailing list in cui essere aggiunta, il mio indirizzo è anna.nisti@gmail.com.
Grazie.
Anna Nisticó
VINCENZO RUSSO

Gruppo di Interesse SSN

Messaggio da VINCENZO RUSSO »

Cari Colleghi
vi inoltro nuovamente il link per la riunione del 4 Febbraio su ZOOM dalle ore 9.30 alle 11.30.
a presto
vincenzo russo

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