Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Moderatore: DAILA CAPILUPI [3284]

Giuseppe Dimaggio
https://www.youtube.com/channel/UCYEG-tsioNZ1TDK3B9Y1g7g

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Giuseppe Dimaggio »

Per chi ha voglia di approfondire la situazione a livello internazionale questo è un video divulgativo chiaro e ben documentato.
Dove emerge che un approccio come quello che terremmo io, Nino, Furio e via dicendo, ovvero osserviamo e vediamo se c'è psicopatologia al di là della "disforia di genere" può essere considerato "gatekeeping" "transfobia" e "terapia di conversione"
https://youtu.be/9dGw5TyXb9o

Interessante il dato su come il primo studio sui puberty blockers fosse sponsorizzato dall'azienda farmaceutica che li produce
Giancarlo
Antonio Onofri

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Antonio Onofri »

Oggi su The Times un'interessante resoconto di quanto accaduto negli anni alla Tavistock.
Articolo molto ben documentato. Chi volesse leggerlo ecco il link

https://www.thetimes.co.uk/article/tavi ... -fh7pngj0v
Lavinia Barone

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Lavinia Barone »

Cari tutti

condivido appieno le parole di Giancarlo e le sue preoccupazioni. Trovo la mossa cultural-politica della SPI alquanto azzardata. Con così importanti ricadute sui nostri adolescenti e con il camuffamento di tanto disagio dietro l'etichetta di disforia di genere e il genere non radicato nella biologia, cosa può succedere se anche noi professionisti e ricercatori della salute mentale seguiamo il main stream invece che la riflessione clinica?
Credo sia essenziale un dibattito su questi temi e, se nascerà una posizione solida e condivisa, anche una comunicazione verso l'"esterno"; oltre Meloni e governo, anche giornali e luoghi del dibattere. Lasciare la sola voce SPI sul tema, così di attualità e così delicato, non giova a nessuno

Lavinia Barone
Ospite

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Ospite »

a chi interessa c'è un libro uscito in Inghilterra di Hannan Barnes, Time to Think, The Inside Story of the Collapse of the Tavistock's Gender Service for Children, tanto per non farci mancare nulla.
Ospite

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Ospite »

Salute.
Leggo l'abstract di un articolo (Prevalence of gender dysphoria and suicidality and self-harm in a national database of paediatric inpatients in the USA: a population-based, serial cross-sectional study. December 2022The Lancet Child & Adolescent Health 6(12):876-884 DOI: 10.1016/S2352-4642(22)00280-2) in cui si conferma la co-occorrenza di suicidalità e self -harm in adolescenti diagnosticati come gender dysphoria. Gli autori danno per scontato che la sofferenza che induce suicidalità sia legata alla discriminazione che questi adolescenti patiscono in ragione della loro "diversità".
In un'altra ricerca (2017) si evidenzia il drammatico incremento della incidenza della diagnosi (Dramatic increase of gender dysphoria in youth
February 2017Läkartidningen 114).
Cosa sta succedendo ai nostri adolescenti? questa mi sembra una bella domanda.
io dico: Non possiamo limitarci a studiare il singolo fenomeno, nè a considerare la problematica come meramente individuale, nè tantomeno a farne una questione di natura societaria.
Ho le mie idee in proposito, ma ne parleremo a Bari.
State bene.
Angelo inverso
u147g

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da u147g »

Gentili Colleghe e Colleghi,
ho seguito con molto interesse- pur senza partecipare perché non mi sento sufficientemente preparata nel merito- il dibattito relativo all’uso dei puberty blockers nei preadolescenti con incongruenza/disforia di genere, che ha suscitato anche da parte dei soci SITCC un’attenzione davvero importante ( ben 52 risposte e 16392 visite!).
Avendo ricevuto la comunicazione che nel primo SITCC day, che si terrà nella giornata di sabato 13 maggio a Firenze con modalità esclusivamente in presenza, ci sarà nel pomeriggio dalle 14,30 alle 17 una tavola rotonda proprio su questo controverso e importante tema (con la partecipazione di nostri Soci che a vario titolo hanno iniziato e continuato il dibattito comparso sulla mailing list: Giancarlo Di Maggio, Marco Del Giudice, Margherita Graglia, Furio Lambruschi ) volevo chiedere la possibilità della registrazione della tavola rotonda stessa, registrazione che potrebbe essere inviata proprio sul forum nella sezione del dibattito sull’uso dei puberty blockers, in modo che tutti i Soci in regola col pagamento della Quota d’iscrizione possano assistere a questa lodevole iniziativa.
Spero che questa mia richiesta sia accolta anche perché credo che tecnicamente non implichi un grosso dispendio di risorse.
Ringrazio anticipatamente e auguro a tutte e tutti buon lavoro

Mariacristina Banfi
Medico Psicoterapeuta
via Serra 3
20017 RHO (MI)
www.mariacristinabanfi.it
Annalisa Suman

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Annalisa Suman »

Mi associo alla richiesta della collega Maria Cristina Banfi per la registrazione della giornata del 13 maggio 2023 SITCC day data l’importanza dell’argomento che verrà affrontato. Cordiali saluti Annalisa Suman
Carla Barile

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Carla Barile »

Anche io mi associo alla richiesta di poter accedere alla registrazione della giornata del 13 maggio 2023 SITCC day data l’importanza e l'attualità dell’argomento che verrà affrontato nel dibattito sull’uso dei puberty blockers nei preadolescenti con incongruenza/disforia di genere.
Cordiali saluti Carla Barile
Giancarlo Dimaggio

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Giancarlo Dimaggio »

Ecco la registrazione integrale della tavola rotonda sui puberty blockers

https://fb.watch/kweYsmeUSQ/
È stata una conversazione animata e preziosa,
Giancarlo
Ospite

Re: Puberty blockers e la lettera della SPI a Meloni

Messaggio da Ospite »

veramente un pomeriggio di grande felicità, ieri a Firenze, nel sentire persone competenti che ci hanno dato informazioni e riflessioni, la Sitcc ha dimostrato di essere la Società che desidero e credo desideriamo tutti. Conoscevo parzialmente il pensiero di alcuni dei relatori che già avevano sollevato la discussione su questa Newsletter e avevano scritto e mail di grande interesse, sono rimasto però colpito dall'intervento del ricercatore che ci parlava dal Nord America. Quando si parlava di coraggio nel voler guardare questi temi e io ringraziavo chi questo argomento l'aveva sollevato, cioè Di Maggio, avevo ragione a ringraziarlo anche per il suo coraggio, in America lo avrebbero linciato insieme agli altri relatori . Ad un certo punto si è parlato di chi "spinge" perché i ragazzi inizino un percorso di transizione, ho capito che dare i farmaci e seguire il protocollo olandese, che è stato definito in Olanda, poi usato alla Tavistock fino al collasso e guida anche chi lavora in Italia, per quanto posso capire, spinge molto e ha spinto molti ragazzi e ragazze a entrare in quel percorso. La notizia che i bloccanti e il testosterone cambiano lo stato psichico dei transeunti mi farebbe pensare che i farmaci fanno parte dello spingere. Un tema affascinante con persone competenti che ne parlano è il massimo della felicità. Magari il libro della Barnes sarebbe bene fosse tradotto in Italiano o che fosse letto comunque. Grazie di nuovo per tutto e ora anche per la registrazione. Eugenio Giommi
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