Tutela della professione di psicoterapeuta
Inviato: 25 mar 2024, 21:02
Care socie e cari soci,
Il direttivo SITCC intende segnalare la crescente diffusione di offerte formative ambigue e fuorvianti perché propongono tecniche o semplicistici approcci psicoterapeutici con l’implicito assunto di conferire il diritto di utilizzare gli strumenti teorici acquisiti ad operatori non in possesso dei sufficienti requisiti per l’esercizio della professione psicoterapeutica.
Benché negli ultimi anni si stia assistendo a una pericolosa deriva che rischia di condurre alla sostanziale inosservanza dei vincoli legislativi che regolano la professione dello psicoterapeuta, è bene ricordare che in Italia l’esercizio di tale professione è chiaramente vincolato dalla legge che prevede una formazione specialistica apposita di III livello, di durata quadriennale, come per le specializzazioni mediche.
Per tali motivi, il Direttivo della SITCC, riconoscendosi il diritto e il dovere di tutelare la professionalità dello psicoterapeuta e l’obbligo di proteggere la salute dei pazienti che devono essere informati sulle riconosciute competenze specifiche professionali dello specialista che li prende in carico, sottoscrive il documento della Consulta delle scuole di psicoterapia Cognitivo Comportamentale allo scopo di creare un fronte unico solidale composto dalle diverse società scientifiche e una fattiva collaborazione in rappresentanza degli psicoterapeuti e a salvaguardia dei pazienti.
Cordiali saluti
Fabio Monticelli
Presidente della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva
Il direttivo SITCC intende segnalare la crescente diffusione di offerte formative ambigue e fuorvianti perché propongono tecniche o semplicistici approcci psicoterapeutici con l’implicito assunto di conferire il diritto di utilizzare gli strumenti teorici acquisiti ad operatori non in possesso dei sufficienti requisiti per l’esercizio della professione psicoterapeutica.
Benché negli ultimi anni si stia assistendo a una pericolosa deriva che rischia di condurre alla sostanziale inosservanza dei vincoli legislativi che regolano la professione dello psicoterapeuta, è bene ricordare che in Italia l’esercizio di tale professione è chiaramente vincolato dalla legge che prevede una formazione specialistica apposita di III livello, di durata quadriennale, come per le specializzazioni mediche.
Per tali motivi, il Direttivo della SITCC, riconoscendosi il diritto e il dovere di tutelare la professionalità dello psicoterapeuta e l’obbligo di proteggere la salute dei pazienti che devono essere informati sulle riconosciute competenze specifiche professionali dello specialista che li prende in carico, sottoscrive il documento della Consulta delle scuole di psicoterapia Cognitivo Comportamentale allo scopo di creare un fronte unico solidale composto dalle diverse società scientifiche e una fattiva collaborazione in rappresentanza degli psicoterapeuti e a salvaguardia dei pazienti.
Cordiali saluti
Fabio Monticelli
Presidente della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva